Bretagna
Antoine ne parla
Al largo della costa di granito rosa, Bréhat e Batz sono due isole profondamente diverse: Bréhat a lungo riparò marinai pescatori e corsari; Batz è sempre rimasta fedele alla sua vocazione agricola; a metà strada fra esse, l'arcipelago di Sept-Iles, disabitato, è il dominio degli uccelli di mare. Molte rocce meritano anche il nome di isole, lungo le rive ritagliate o negli abers come l'Abervrac'h.
Ma i più mitici delle isole della Bretagna del nord si ergono, leggendari,sulla Chaussée de Molène, che si avanza, temeraria, incontro all'Atlantico : Ouessant dove il corpo mancante dei marinai persi in mare era simbolizzato, alla chiesa ed al cimitero, da una piccola croce di cera chiamata Proëlla, e Molène, di cui una parte della popolazione, che rifiuta l'ora legale e più ancora l'ora d'estate,così poco logici in questa isola tutto all'ovest della Francia, vive ancora all'ora solare.
A bordo di un catamaran, ho avuto il piacere di rivisitare le isole dove tentai le mie prime crociere in solitario, trent'anni fà; la clemenza degli elementi mi ha permesso di insinuarmi nei più piccoli ormeggi, per fare un inventario delle ricchezze di questa catena splendida di isole che delimita, ad alcune ore di navigazione, le coste del Finistère sud e del Morbihan... e sono numerosi : L'isola di Sein, inizialmente, a fior d'acqua, con il faro di Ar Men, che domina la Chaussée di Sein, luogo di numerosi naufragi, durante i quali i Sénans hanno dato prova di un coraggio incredibile. L'arcipelago di Glénan, alto luogo dell'amicizia nautica, dove si viene per apprendere a navigare tra isole sabbiose e su acque chiare che assomigliano a volte la Polinesia.
Continuando il nostro giro verso l'est, Groix, così profondamente dedicata precedentemente alla pesca del tonno che è uno di questi
pesci che sostituisce il gallo tradizionale al vertice del campanile della chiesa del borgo dell'isola. E quindi entreremo nel vasto settore, molto apprezzato dei navigatori, che si estende al sud del Morbihan e del golfo di Quiberon: Belle-iIe-en-Mer, il rifugio esterno di questa regione benedetta, merita bene il suo nome : qui si scopre le viuzze di Palais, lebanchine di Sauzon, le spiagge di Donnant o i fiordi profondi di Goulphar o di Ster Vraz. Più a terra, Houat ed Hoëdic, dove le automobili sono praticamente sconosciute, vissero a lungo oltre al tempo, due piccole repubbliche teocratiche nella stretta d'acciaio dei rettori locali. Oggi, i navigatori vengono numerosi a gettare l'ancora, dinanzi alle spiagge, belle da tagliarvi il soffio, di Houat, e coloro che hanno scoperto la bellezza segreta di Hoëdic esitano a parlarne, tanto sognano di conservarla per loro. Non si potrebbe, infine, fare giustizia alle isole della Bretagna sud senza rischiarsi fra le correnti violente che attraversano il golfo del Morbihan, vero mare interno, dove, accanto ad alcune isole di buona dimensione, una folla di piccole isole, alcune private, fanno inevitabilmente sognare di possedere un giorno una casa segreta su una isola minuscola, circondata di un mare pacifico e protettivo.
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