Marzo 2017
Salve a tutti,
Il nostro programma per il mese di febbraio ...
Quel bastardo che ci ruba due o tre giorni ogni anno e stato... :
e l'isola di Providencia, in Colombia, e qualche bei angoli della Repubblica Dominicana.
Il nostro soggiorno a Panama fuy iniziata con un pellegrinaggio di diversi giorni in un arcipelago dove ho trascorso molti mesi quindici anni fa: le isole San Blas, il reame degli indiani Kuna, oggi chiamati Guna. L'arcipelago, anche se naturalmente è cambiato un po? da quando una strada lo collega alla grande città di Panama, e alcune isole registrato un calo nella loro area e nel numero di alberi di cocco in seguito alla salita degli oceani; ma noi ci abbiamo trovato ancora alcuni angoli magici, e degli indiani che mantengono le loro tradizioni.
A Panama, abbiamo apprezzato la ristrutturazione del centro storico, il Casco Viejo, siamo rimasti impressionati dal immensità dei moderni grattacieli che si stagliano nel Centro, e abbiamo apprezzato i colori dei costumi tradizionali e quelli dei tetti del Biomuseo progettato da Frank Gehry.
Dopo uno sguardo ?souvenir? alle chiuse del Canale di Panama (che io ho attraversato una dozzina di volte), ci siamo diretti verso un'altra città che mi aveva fatto sognare, Cartagena de las Indias , in Colombia; c'è da stupirsi de questa antica città, circondata da una fortificazione imponente, che vibra ancora degli attacchi di pirati ed altri filibustieri. L'imponente scultura di Botero estesa davantri alla cattedrale di Santo Domingo vale la pena di dare un'occhiata.
Anche di proprietà di Colombia, ma più vicina alle coste del Nicaragua, abbiamo anche trovato felice e molto poco cambiata l'isola di Providencia con il suo "ponte dell'amore" e le rocce note come "la testa di Morgan (il pirata) "e " le chiappe di Morgan." Mi sono allenato con il nostro nuovo drone sopra le belle spiagge dell'isola.
E poi abbiamo fatto una sosta nella Repubblica Dominicana, dove la piccola cittadina di Las Terrenas è purtroppo diventata troppo ruvida per noi; abbiamo trovato un po 'della sua tranquillità di un tempo, alla fine della penisola di Samana, aLas Galeras, e in un piccolo B & B arroccato su una collina vicina. Sempre spettacolare, la sua area carsica, le Haitises con picchi che sgorgano dal mare e le sue grotte irte di stalattiti.
E poi abbiamo ritrovato Parigi per tre settimane, ritornero alle Tuamotu e a Banana Split in poco meno di due settimane, la mia lettera per aprile dovrebbe arrivarvi nell'Oceano Pacifico.
Non resiisto al piacere di includere un estratto d?una lettera d?un fan italiano di 12 anni ricevuta ieri :
Sono Jacopo,un ragazzo italiano di soli 12 anni che adora TUTTE le tue canzoni. I tuoi capelli lunghi,le tue camicie a fiori e la tua indimenticabile Gibson saranno difficili da rimuovere dalla mia memoria? la cosa più bella è che ogni tua canzone si abbina ad una mia particolare emozione ("Before the good thing",ad esempio,mi suscita allegria e gioia e mi permette di vedere ogni cosa in modo positivo; "Je dis ce que Je pense" mi suscita un senso di 'rivoluzione',"Un jour c'est longtemps pour nous deux" mi fa pensare all'amore etc...). Delle tue canzoni mi piacciono il ritmo, le parole ma soprattutto i pensieri che vi sono dietro anche a semplici rime...
A presto
Antoine.
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