Febbraio 2017
Salve a tutti,
Cuba è una festa...
I terribili attacchi al Bataclan e ad altre sedi parigini di partite hanno avuto la conseguenza inattesa di dare un nuovo successo al libro di Hemingway intitolato in inglese A portable feast (Una festa portatile) e adattato in francese con il titolo Paris est une fête (Parigi è una festa). Dobbiamo ricordare che verso 1925, quando bigotti americani (seguite il mio sguardo) erano riusciti a vietare la vendita di alcolici nel loro paese, un gran numero di scrittori, pittori, poeti americani si erano esiliati a Parigi: vi raccomando l'immagine di questa era data da Woody Allen nella bellissima pellicola "Midnight in Paris". Tra questi grandi uomini, Ernest Hemingway, che ha scritto i suoi primi romanzi a Parigi; qualche anno più tardi, ha scelto un esilio diverso in un paese che era anche lui, in uno stile diverso, una festa: Cuba; ci ha vissuto più di venti anni, ci ha scritto la maggior parte delle sue opere, e ha ricevuto li il premio Nobel per la letteratura.E per quanto rigarda le feste, ne conosceva qualcosa ! i due luoghi più visitati in L'Avana (fino al punto di essere diventato impossibili a visitare) sono due bar-ristoranti, il Floridita, dove si dice che ordinava i suoi daiquiri a secchi, e la Bodeguita del Medio, dove beveva il suo mojito, mentre la sua barca, il Pinar ,era ancorata al largo del piccolo porto di pescatori di Cojimar vicino alla sua splendida villa arroccata su una collina, la Finca Vigia; tutti luoghi dove ci si sente soffiare la memoria del grande scrittore.
E' alla Bodeguita del Medio che ieri sera abbiamo completato il nostro soggiorno di tre settimane a Cuba, al secondo piano, nel ristorante accogliente, al suono d'uno degli innumerevoli orchedtri cubani che abbiamo applaudito lungo tutto il nostro giro di tre settimane a bordo d'una magnifica Mercurio Monterrey 1956. Un prossimo film vi racconterà questo viaggio, Santiago de Cuba, la città della musica "Son"; Baracoa accogliente nonostante i danni causati dal recente ciclone; Holguin, Trinidad (con un colpo di fulmine, sulla strada per la graziosa cittadina di Sancti Spiritus), Cienfuegos, senza dimenticare il paesaggio mozzafiato delle Mogotes della valle di Viñales.
Un viaggio indimenticabile, di conseguenza, un certo numero di mojitos e qualche daiquiri (devo dire che qui una bottiglia di rum costa meno di 5 euro, e un mojito in un bar da 1 a 3 euro! Alcuni ne abusano un po? !) ma soprattutto paesaggi, città, e Cubani incredibilmente accoglienti nonostante le loro difficoltà economiche : abbiamo soggiornato esclusivamente in casas particulares, alloggio in famiglia : è il modo più diretto per fare beneficiare i cittadini cubani delle entrate provenienti dal turismo a Cuba, e io ve lo consiglio vivamente.
Vi mando questo messaggio da Panama, dove siamo arrivati oggi (ho già comprato il cappello !) per tornare passare qualche giorno pressi gli indiani Guna (Kuna) delle Isole San Blas, poi a Cartagena e Providencia (Colombia) e nella Repubblica Dominicana, prima di tornare in Francia. Vi abbraccio e vi auguro un fervente febbraio.
Antoine
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