Ottobre 2010
Salve a tutti,
Di ritorno della Polinesia, cominciamo il 5 ottobre la nostra tournée di conferenze Connaissance du Monde, 43 conferenze che ci condurranno questo mese nel Nord della Francia, quindi nell'Est: troverete qui tutte le date, se mai passate per la Francia, sarò felice di accogliervi e presentarvi il nostro film sulla Nuova Caledonia.
Ma vorrei in questa lettera raccontarvi un'incontro molto recente, e che mi ha spinto in modo inatteso... a cantare all'Olympia di Parigi il 24 settembre scorso!
Dal 1977, sono un grandissimo "fan" d'un cantante americano molto poco conosciuto in Europa, ma che è un star famosissima in America: Jimmy Buffett, che canta dinanzi a stadi di 25000 posti e più, pieni a strapparsi di "fan" che fanno dei suoi spettacoli una vera festa, vestiti di camice hawaiane, di corone di fiori, o di gonne di raffia, e di cappelli decorati di pappagalli di peluche, da cui il loro soprannome: "Parrotheads" (teste di pappagalli). Ha pubblicato quasi 30 album, 4 o 5 libri che sono tutti stato degli best-sellers (tra i quali un romanzo "" Where is Joe Merchant"), egli patrocina una catena di ristoranti, di hotel, e vive una vita abbastanza vicina alla mia, poiché gradisce molto navigare - ma è anche pilota d'aereo, ed è venuto in Francia a bordo del suo Falcon privato.
Ha scelto di cantare a Parigi perché adora tutto ciò che è francese, e molte delle sue canzoni fanno riferimento a Parigi, Marsiglia, la Louisiana o Tahiti. Ho avuto il piacere di incontrarlo alcuni anni fa alle isole Turks & Caicos, durante le riprese delo nostro film sulle Grandi Antille. Da allora, siamo restati in contatto, e allora che beviamo un bicchiere insieme l'altro giorno a Parigi, mi ha proposto di cantare all'olympia, in duetto con lui, una delle sue canzoni "francesi": "Chanson pour les petits enfants". VIDEO
Devo dire che per me l'emozione è stata molto grande, ed ho bagnato tutta la sera in una nuvola di felicità e di gentilezza.. più adorable che jimmy, sarebbe difficile da immaginare, lo vedrete come me osservando la registrazione realizzata all' Olympia : Il primo Music-Hall di Francia era trasformata in un carnevale allegro, con migliaia di "parrotheads" in costume, che faccievano volare palloni di spiaggia, squali gonfiabili, e Jimmy piedi nudi, in bermuda e T shirt coloratissimo, che cantava "Margaritaville" (il suo più grande "hit", che dalla sua pubblicazione nel 1977 è diventato l'inno di tutti gli amatori di spiagge, di bar, di sole e di gioa di vivere), "He went to Paris" ( la storia commovente d'un viaggiatore mal trattata dal destino) ed altri canzoni come "The Last Mango in Paris".
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