Settembre 2010
Salve a tutti,
Dalla nostra ultima lettera, due mesi sono passati come un mail in una messaggeria.
Due mesi che abbiamo avuto la felicità di dividere tra le nostre tre lagune preferite delle Tuamotu del centro : Amanu inizialmente, di cui solo la isola vicina al passaggio d'entrata è abitata, di circa 140 persone, cosa che lascia decine d'isole assolutamente deserte al "settore", cioè nella parte lontana della laguna. Quindi Makemo, dove abbiamo allo stesso tempo la possibilità di fare compre nel piccolo supermercato di Jean-Claude e Nadia (che fanno venire una volta alla settimana di Tahiti frutta e verdura, cose rarissime nelle Tuamotu), ma dove possiamo anche accedere a un altro piccolo ormeggio dello stesso tipo, quello che è circondato di coralli ben vivi alle forme di enorme dolce d'anniversario.
Infine abbiamo raggiunto il riparo che nominiamo soltanto "ormeggio numero 1", e, mamma mia, si era ancora migliorato: le correnti scavano e scolpiscono le spiagge, quest'anno ne hanno costruito una assolutamente splendida, lunga di 400 m, bordata d'acqua perfettamente calma, e sopravolata dal volo simultaneo delle coppie di "goélettes" bianche; il bébé sula che nasce ogni anno su uno dei kahaia della riva ci ha accolti dei suoi occhi interessati, i bernardo l'eremita si pavoneggiano per fare ammirare la loro conchiglia dell'anno; dalla nostra parte, abbiamo ripreso la nostra tuta preferita, con un'eccezione: avendo trovato nell'isola delle liane fini e una di queste strane foglie, simile a tessuto di iuta, che crescono alla base delle palme di cocco, mi sono offerto una tuta autentica d'indigeno australiano che parte in "walkabout" : e precisamente, avevamo appena visto "Australia" al cinema del atollo...
Cioè grazie al proiettore HD che abbiamo a bordo, con un piccolo numero di Blu-Ray scelti: quest'anno, Les Poupées Russes, Forrest Gump, The Truman Show, Avatar, La grande Vadrouille, Monty Python, e, di Marcel Pagnol, la Gloria di mio Padre ed Il Castello della mia Madre, che ci siamo divertiti a guardare con due amici meridionali che hanno esattamente l'accento di Pagnol : l'equipaggio del veliero Pitcairn, la sola visita che abbiamo avuto oltre a due mesi. Bernard, specialista della pesca, ci ha forniti in pesci, ed anche in aragosta!
E quasi dimenticavo di parlarvi d'un altro incontro, con l'amico Bubu che vive nel villaggio di Hao, e chi ha adottato un bébé sula ch e ora perfettamente addomesticato : com'e divertente vederlo arrivare con un gran bel aspetto sullo scooter di Bubu !
Ma non occorre credere che non facciamo che gradire la bellezza delle Tuamotu ; ci conoscete, Francette ed io, dedichiamo una buona parte del giorno da lavorare a progetti che ci appassionano, come le nuove applicazioni per IPad ("Tuamotu "è gia disponibile gratuitamente sull'Apple Store, e tra alcune settimane, vi aggiungeremo Australia, Madagascar e Cambogia), cosa che ci induce a mettere presto in linea la totalità dei nostri servizi, leggibili con da tutti i dischi multimediale... E un sacco di lavoro, ma quando si fa una pausa, la bellezza del scenario che circonda il nostro studio grafico fluttuante ci taglia il soffio.
Voi, amici Italiani, avete forse potuto guardare i due speziali trasmessi da Osvaldo Bevilacqua quest'estate, con brani dei nostri servizi; se vi sono piaciuti, vi raccomando di mandare un piccolo messaggio alla Rai Due o a Sereno Variabile per farlo sapere, affinché io possa mostrarne di più su questo canale.
Rientreremo in Francia a metà settembre, con scali a Sydney, la Riunione, Maurizio e Rodrigues per alcune riprese complementari, e quindi comincerà la tournee di conferenze " Connaissance du Monde ": Spero di un giorno poter fare queste conferenze anche in Italia.
A presto dunque
Antoine
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