Luglio - Agosto 2010
Salve a tutti,
Dopo quattro giorni di bella navigazione, su un oceano realmente pacifico, ho raggiunto il posto dove prevedo di passare i due mesi à venire: le Tuamotu del centro, a cominciare con l'atollo di Amanu (non conto l'atollo minuscolo, sprovvisto di passaggio, dunque inaccessibile, di Aki-aki). Amanu mi è immediatamente apparso conforme alle mie memorie, con la sua laguna immensa, le sue due "passe" (canali d'ingresso) impressionanti ma non realmente pericolosi, e queste stupefacenti "patate" di corallo circolari che spargono la laguna; in nessun atollo ne ho mai visto così perfettamente rotondi o ovali.
Il soggiorno alle Gambier si era concluso in apoteosi, con un record di 18 barche all'ormeggio di Rikitea, uno spettacolo raro nell'isola: un buono numero dei velieri che avevano scelto di fare scalo alle Gambier vi era stato bloccati da un lungo periodo di venti contrari, di Nord-ovest : tutti aspettavano una "finestra" favorevole, e quello mi ha dato l'occasione di passare del tempo con alcuni equipaggi interessanti: quello di Shana, un splendido veliero d'alluminio che i suoi proprietari hanno interamente costruito delle loro mani; avevano raggiunto le Gambier via il Brasile e la Patagonia; il mio amico Jacques Laîné, regista di documentari, di cui vi ho parlato il mese scorso; e quindi, senza alcuno dubbio la barca meglio decorata che abbia mai incontrato: Post Scriptum; per molti proprietari, un veliero è diventato un investimento, e sembra che sole hanno un "valore di rivendita" le barche bianche ; alcuni innamorati della bellezza (come Mowgli incontrato alcuni mesi fa), non s'interessano a questo "valore di rivendita" e decorano la loro barca Al loro gusto. Post Scriptum ha direttamente guadagnato la palma della barca meglio decorata che abbia visto in trentasei anni di navigazione; è dipinta di disegni splendidi, a cominciare con i suoi due dritti di prora, decorati l'uno di due delfini giocando nelle onde, l'altro di un carino pulcinella del mare sul fondo della baia di Paimpol (è di in là che viene l'equipaggio di Post Scriptum).
La notte scorsa, una tempesta violenta ha scopato l'ormeggio di Amanu, e mi ha un po' fatto paura, ma questa mattina era dimenticato. La luna, piena questa notte, diminuirà un po' ogni sera, e tra quattordici giorni, quando sarà nuova, essa passerà appena dinanzi al sole, regalandoci 4 minuti di misteriosa oscurità, in pieno giorno, visibile solamente su una zona stretta del Pacifico... nella quale si trova precisamente Amanu. Molti appassionati di eclissi totali hanno già riservato il loro volo per Amanu o per gli atolli vicini, e Air Tahiti ha dovuto creare dei voli supplementari.
Buone vacanze a tutti, e ci ritroveremmo alla fine di agosto.
Antoine
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