Giugno 2023
Salve a tutti,
Warhol/Basquiat, Mucha, lepri, peonie e un lago vulcanico: maggio in rassegna
Per istruirci un po' prima di tornare a coltivare il nostro giardino, abbiamo trascorso l'inizio di maggio nella regione parigina, visitando due mostre molto diverse ma entrambe affascinanti:
- Alla Fondation Louis Vuitton, la mostra a quattro mani Warhol/Basquiat; personalmente, l'ho trovata magnifica ma un po' meno ricca e variegata di quella dedicata al solo Warhol, che avevamo visitato in precedenza nello stesso luogo; ci siamo anche presi il tempo di apprezzare l'ambiente, l'edificio, il lavoro dell'architetto Frank Gehry; avevamo avuto modo di scoprire un altro suo successo, il Biomuseo di Panama. Nella stravagante cornice della Fondazione, vicino al Jardin d'acclimatation, abbiamo anche apprezzato il ristorante (chiamato "Franck" in omaggio all'architetto), dove abbiamo gustato una "composizione", estremamente inventiva e deliziosa, a un prezzo ragionevole; lo raccomando! Un consiglio se volete evitare le code all'ingresso del museo: fate il giro a nord, sul lato del giardino.
- L'altra mostra che ci ha incantato è stata quella dedicata a Mucha, al Grand Palais Immersif, nel seminterrato dell'Opéra Bastille. Ho conosciuto l'opera di Mucha negli anni '60 e '70, quando ha ispirato i manifesti di artisti come i Pink Floyd e Janis Joplin; mi sono persino divertita a imitare il suo stile (molto modestamente) per la copertina del mio terzo album "Madame Laure Messenger, Claude, Jérémie et l'existence de Dieu". Al Grand Palais, potevamo passare ore davanti agli impressionanti montaggi video, in totale immersione, basati sui manifesti che Mucha aveva creato alla fine del XIX secolo per le opere di Sarah Bernard o su prodotti alimentari come i biscotti LU!
E poi torniamo verso le montagne dell'Alvernia, dove siamo disturbati solo dall'apparizione di una coppia di lepri in uno dei fienili, che vengono a baciarsi sulla nostra terrazza (vediamo regolarmente anche cince e persino cervi, molto vicini agli edifici); Io mi diletto a vangare e a piantare fiori e ortaggi, pomodori, zucchine (Francette aspetta i primi fiori per fare i suoi famosi "poupetons"); anche le ortensie, le peonie, le piante di fragole, i peperoni e le erbe aromatiche sono all'ordine del giorno; so di avervi già parlato dei papaveri della California, ma sono così esuberanti in questo periodo che ve ne parlerò di nuovo!
La siccità ha lasciato il posto a un po' di pioggia, l'erba è cresciuta bene e la stiamo curando con il nostro tosaerba su ruote, che abbiamo comprato per condividerla con il nostro vicino Sébastien. E quando abbiamo voglia di fare un giro, partiamo con le nostre biciclette elettriche per visitare alcuni dei bellissimi siti della regione, come il notevole Gour de Tazenat, un lago di origine vulcanica profondo 66 metri e quasi perfettamente circolare.
Per oggi è tutto e vi auguriamo un buon giugno! AntoinePrecedente lettera | Lettera che segue
©Antoine.tv 2016