Giugno 2020

Dal bosco di Boulogne ai prati del Massiccio Central

Dopo due mesi e mezzo vicino a Parigi, siamo tornati a casa nostra nel Massiccio Centrale, senza tuttavia tenere un brutto ricordo di queste dieci settimane trascorse nel nord di Boulogne, in particolare, grazie al fatto che Bois (Bosco) de Boulogne, , in un modo piuttosto unico, è sempre rimasto aperto a bellissime passeggiate, anche quando non era permesso allontanarsi più di un chilometro dalla casa.

Questo quartiere di Boulogne ha anche il privilegio di avere un buon numero di ottimi negozi di alimentari e Francette, Mousse de Chèvre con confitto di Fighe, il suo Crémeux de Pois (piselli) alla menta, il suo Pomodoro Mozzarella con Gelatina di Basilico e la sua magnifica Pavlova, il dolce preferito dei Neozelandesi.

Banana Split, tuttavia, rimane confinato nel suo porticciolo australiano, sul tranquillo "Lago Macquarie" - una sorta di mare interno a nord di Sydney - ormeggiato seriamente alla prova delle raffiche dell'inverno australiano.

Quindi eccoci di nuovo alle Combrailles; in dieci settimane l'erba ha avuto il tempo di crescere, quella dei prati è alta 60 cm e la nostra vicina contadina è venuta a fare il fieno: le colline sono adornate di effimeri estetiche andane :mentre scrivo queste righe, la sento capovolgere per un po' le suddette andane per poi tornare a fare le balle di fieno, prima dell?arrivo degli acquazzoni annunciati per questo pomeriggio.

Auguro a tutti voi, in Francia, in Italia e altrove, un buon deconfinamento, mantenete comunque le distanze e spero che l'approccio dell'estate mandi quel stronzo virus lontano dai nostri verdi pascoli.

Buon giugno
Antoine