Gennaio 2020
Salve a tutti,
Australia nella nebbia... e improvvisamente l'anno nuovo!
Senza essere veramente "affumicati" dai fuochi che infuriano all'interno dell'Australia, abbiamo bagnato per un mese in una specie di nebbia secca; in un mese, abbiamo visto due o tre volte un po' di cielo blu, e solo una notte stellata!
Poi abbiamo ripreso i colori dei fuochi d'artificio di Sydney, uno dei motivi principali per cui siamo venuti in Australia... Una meraviglia, ma una meraviglia che ci meritavamo, perché un'ora prima delle prime salve, violente raffiche di vento hanno travolto l'ancoraggio di Farm Cove, dove centinaia di barche avevano gettato l'ancora per avere una buona visione dello spettacolo. Decine di barche, tra cui molti catamarani, hanno cominciato subito a scivolare; pensavo di alzare l'ancora per raggiungere l'estremità meridionale della baia, ben protetta da questo violento vento da sud, quando un grande monoscafo, anch'esso in sbandamento, si è scontrato violentemente con noi, per fortuna siamo solidi, e anche la sua prua era solida; Qualche difficoltà poi a risalire la catena, che ha bisogno di essere sostituita, e abbiamo finalmente raggiunto l'ancoraggio giusto, da dove la vista, infatti, era ancora migliore sul teatro dell'opera, dominato dall'arco dell'Harbour Bridge. Dopo una prova, alle 21, per le famiglie con bambini, lo spettacolo stesso al dodicesimo scatto della mezzanotte è stato mozzafiato, e migliaia di razzi, come canta il mio amico Jimmy Buffet, hanno meravigliosamente "dipinto il cielo".
Domani salpiamo di nuovo per tornare in zone meno popolate che Sydney, ma ne è valsa la pena. Vi auguro un anno meraviglioso e uno spettacolo pirotecnico di felicità! Antoine
Precedente lettera | Lettera che segue