Giugno 2013
Salve a tutti,
Due isole sorelle in una vasta laguna...
Quando navigo con Banana Split in Polinesia Francese, ogni due anni circa, dirigo la prua del mio catamarano verso un posto che mi porta il meglio e il peggio.
Invece, il peggio, è un po'esagerato, : anche nei momenti peggiori della manutenzione di Banana Split, manutenzione che io di solito eseguo presso il cantiere di Raiatea, anche quando si tratta di levigatura, verniciatura, e di confrontarsi con i demoni che spesso si nascondono in qualsiasi meccanica, anche quando Banana Split, tirato fuori dall'acqua, sembra quasi comodo come un pesce che ha avuto la sfortuna di saltare fuori del suo vaso, io sono, purtroppo, ancora in Polinesia, nelle isole Sottovento. E anche se il cantiere si presenta come tutti i cantieri del mondo, ponteggi traballanti, macchine utensili, rettificatrici che urlano e scenario industriale, mi basta di guardare in alto oltre alla barriera del cantiere per vedere delle montagne coperte di vegetazione lussureggiante, un cielo spesso blu (tranne quando inizio a dipingere, quello che fa automaticamente venire la pioggia), e guardando un po'oltre, a pochi chilometri a nord, la meravigliosa isola di Tahaa, racchiusa nella stessa barriera corallina nella forma d'un grande "8", che circonda anche Raiatea.
E l'isola di Tahaa deve avere qualcosa di magico: la mia prima visita fu nel 1977 e sono stato felice di prendere una foto della mia prima barca a vela, Om, nello stesso ambiente dove la barca del famoso circumnavigatore francese Alain Gerbault era stata fotografata alcuni decenni fa; sono rimasto lì a lungo, sulla mia seconda barca, Voyage, tra il 1986 e il 1988, al momento quando il campione francese e talentuoso artista, Titouan Lamazou scriveva uno dei suoi primi libri in una bella casa bianca, o quando miei amici Philippe e Marie Robin, due navigatori, avevano creato una piccola pensione con un ottimo ristorante, Marina Iti : li, ogni venerdì, si incontravano regolarmente i navigatori e i vagabondi delle isole, per guardare in TV un programma francese dedicato al mare, Thalassa ! Mi ricordo che fu in una di quelle occasioni che Bernard Moitessier si era imbarcato sul mio piccolo sloop Voyage. Oggi Bernard naviga da solo sugli oceani del cielo, mentre al cantiere nautico di Raiatea, la sua ultima barca, Tamata, si trova spesso fuori dell'acqua al lato di Banana Split.
Fu anche a Tahaa che diversi navigatori hanno scelto di installarsi: Alain Plantier che fa visitare le fattorie dell'isola, dove la vaniglia è coltivata, Louis e Jean-Yvon, che organizzano yacht charter verso destinazioni esotiche come Pitcairn, l'isola degli ammutinati del Bounty, o più recentemente come Patrick, venuto dalla Francia su una piccola barca a vela di 8 metri: fotografo, completa il suo reddito trasportando nel suo "mini truck" i visitatori e residenti di Tahaa ; mi ha portato in giro all'isola e a visitare l'amico Leo, che al Hibiscus Tahaa salva tartarughe di mare catturate nelle trappole dei pescatori. Leo è uno dei partner d'una competizione che organizzeremo nell'autunno sul sito web di Futura-Sciences e forse potrete guadagnare un viaggio per due persone in Polinesia... e vedere l'isola di Tahaa
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