Gennaio 2010
Salve a tutti,
Grazie a tutti per gli auguri che ci avete inviati per l'anno 2010; uno dei messaggi più simbolici per me è venuto da una coppia di amici navigatori, incontrati per la prima volta... 33 anni fa! All'epoca, Maurice ed Evelyne navigavano nelle Antille a bordo di una scialuppa del Queen Mary comperata per alcune centinaia di franchi, e trasformata dalle loro cure in un comodo veliero ; avevamo celebrato insieme il giorno dell'anno 1977 alle Grenadine, e Maurice aveva pescato sotto la barca di che realizzare uno blaff succulente di ricci di mare. Da allora li ho incrociati alle Comore, incontrati a Parigi in occasione di ritorni di diverse regioni del mondo; il loro veliero attuale, Feng Shui, li ha portati quest'anno nei ghiacci dell'Alaska... Un terzo di secolo! Auguro una simile longevità a ciascuno fra voi, in tutti i settori, quello del viaggio, della vita, della passione artistica, di qualsiasi lotta che avrete scelto (nel settore della protezione della natura ad esempio), o nel settore amoroso.
Per Francette e me, l'anno 2010 comincia in uno dei più begli ormeggi del mondo, ed anche molto strano: a 23 gradi sud, le rive sono ancora delimitate di cocco. Ma le montagne che li strapiombano sono, stranamente, in quest'isola di Taravai, ai Gambier, coperte di abeti splendidi, che ho visto crescere vigorosamente da 7 anni che sono tornato in Polinesia a bordo di Banana Split. Approfittiamo delle ore fresche della mattina e della sera per scalare attivamente queste piccole montagne, sempre affascinati dal contrasto incredibile tra rive tropicali e paesaggi alpini ; ieri sera, la luna piena è improvvisamente scaturita, abbagliante, dietro la linea di cima irta di conifere: ci sembrava di essere in Transylvania, aspettando la comparsa di un vampiro dai denti acuti!
Vi invio alcune immagini del nostro ritorno a bordo (dopo questi mesi molto attivi di novembre e dicembre dove ho partecipato a molti programmi televisivi) : un bel tramonto su una delle isole dell'arcipelago, alcuni presenti della natura: un fiore di ibisco enorme e spettacolare, della frutta e delle verdure coltivate da una coppia simpatica di Mangareviani a Angakaui Uta (passeremo con loro ed alcuni amici navigatori il giorno dell'anno), una giovane crescita di corallo tentando con ardore di rivivere di fronte all'aggressione di un'alga molto invadente, la turbinaria; e quindi per mostrarvi che non tutto è rosa nella vita, sarete certamente molto interessati dalla fotografia del mio avviatore distrutto da un cortocircuito violento: ore di lavoro in prospettiva, le mani nella morchia. Ma, come lo diceva un amico americano, "perché facciamo tutto quello ? ": " Because we Love it !"
Anche a voi auguro un anno Due Mille Dieci pieno di tutto ciò che gradite!
Antoine
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