Settembre 2009
Salve a tutti,
Siamo arivati giusto in tempo nella nostra piccola baia preferita, al riparo dell?isola di cui non conosciamo neppure il nome... Vi invio, alla rinfusa, alcune immagini di questo giro alle Tuamotu...
appena prima di lasciare le Isole Sottovento, incontro col grande campione navigatore francese Laurent Bourgnon, che non naviga attualmente alla vela, ma su un gran yacht a motori che trasporta 20000 l di combustibile... Tutto sommato, è abbastanza furbo, con quasi 15000 miglia d'autonomia, egli compera il suo combustibile una volta all'anno, nei paesi in cui costa il quarto o il dicesimo del prezzo in Europa, ed il suo viaggio lui non costa finalmente più caro dell?attrezzatura completa di un veliero. Si è installato per un anno in Polinesia, ed i suoi bambini vanno a scuola in un'isola graziosa.
Rangiroa Apataki Aratika Kauehi Fakarava ecco la litania dei nomi dei atolli che ho visitato in un mese; non avevo ancora mai visitato la metà di loro. Altre litanie: a Kauehi, la popolazione è interamente cattolica, la processione dell'assunzione, il 15 di agosto... Maria Peata, metua vahine no te Atua...
Al Tuamotu, si è al termine del mondo, ma alcune isole hanno piccoli aeroporti per farsi inviare delle proviste... con un buono frigorifero (alimentato dai pannelli solari) non si manca di niente...
A Apataki, un Paumotu intraprendente ha appena creato in una piccola isola di sogno... un cantiere di carenaggio per le barche: pensateci se volete carenare o depositare la vostra barca in un posto tranquilissimo!
E quindi uno dei numerosi, spesso favolosi tramonti sulle Tuamotu
Vi dicevo che siamo arrivati appena in tempo nel nostro piccolo ormeggio preferito, appena prima che un buono colpo di Maraamu, il forte vento d?Est di questaa regione venga per alcuni giorni (secondo le previsioni meteorologiche) a rovesciare il mare..., noi, siamo perfettamente riparati, attraccati ad un cocco... E pensiamo a voi.
A presto
Antoine
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