Giugno 2009
Salve a tutti,
Dalla mia lettera del mese scorso, ho l'impressione che sono passati quattro anni... Occorre dire che ho sfiorato in un mese quattro universi completamente diversi. Potete trovare un resoconto dei nostri scali nel nostro taccuino di strada; Vorrei appena rivivere oggi per voi quattro momenti forti dei quattro pianeti diversi che ho la sensazione di avere toccato, nel corso di questo favoloso viaggio di un po'più di due mesi, effettuato prima di tutto per riprendere di nuove immagini, ma anche per celebrare i nostri compleanni : i 28 anni di Francette ed i miei trentotto anni, il 4 giugno.
- In Australia, dove sono stato sedotto della bellezza della città di Sydney, i suoi parchi, i suoi viali, la sua Opera, la spiaggia splendida di Bondi, molto vicina, ho gradito anche le sabbie bianche dell'arcipelago del Whitsundays; ma è in un parco del villaggio di Kuranda, raggiunto, alla partenza della bella e tranquilla città di Cairns, prendendo una lunghissima teleferica, che survole un'immensa e splendida foresta primaria, che ho potuto filmare un adorable bambino canguro risalendo nel ventre della sua madre, come per dire "Questo mondo mi sembra troppo crudele, preferisco risalire osservarlo del riparo di questa tasca ben raddoppiata"
- Nella piccola ma ma più che spettacolare isola di Palau (poco all'est delle Filippine), ho sopravolato delle formazioni carsiche sontuosi coperte di una lussureggiante vegetazione tropicale, e circoscritte di lagune blu turchesi ; abbiamo nuotato in mezzo ai pesci, coralli morbidi multicolori, « bénitiers » giganti di 80 anni (ho anche potuto sederselo nel guscio dell'uno di loro), e accarezzato delle meduse - senza pericolo - che vivono emigrazioni stupefacenti... in un lago tagliato del resto del mondo.
-In Giappone, abiamo veramente avuto la sensazione di essere su un'altro pianeta, dinanzi alla barriera linguistica, ma anche dinanzi ai dettagli della vita quotidiana, i cibi nelle locande tradizionali: non si sa assolutamente ciò che si mangia, eccetto quando si riconosce, ad esempio, una testa di pesce: la mia era una testa di brème, un pesce vicino all'orata, ed occupava tutto il moi piatto ! Ma quale bellezza nei giardini, i tempi, ed il viso previsto di una geisha _
- In Vietnam infine, la scossa - esplosiva - della natura e della tradizione da un lato, (la bella città di Hoi An preservata, la baia sontuosa di Ha lungo scoperta a bordo di una graziosa giunca, spiagge belle da tagliare il soffio), e, d'altra parte, lo sviluppo cataclismico: costruzioni, strade demenziali che certamente fra poco saranno interamente bloccate da milioni di ciclomotori paralizzati in imbottigliamenti... Ed a qualche decina di metri di queste strade, il Vietnam superbe ed eterno...
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