Luglio 2019
Salve a tutti,
Piccolo diario (dell'inizio ) di una crociera in Vanuatu
Ormeggiatola sera del 31 maggio di fronte al "Lungomare" di Port Vila, vi ho già comunicato la mia sensazione di ritrovare Papeete negli anni '70; una sensazione confermata dall'amico Eric Laroche, creatore di Océane Productions, la cui musica polinesiana figura spesso nei nostri filmati sulla Polinesia, come le canzoni di Bobby Holcomb o di Fenua; Eric vive nel Vanuatu da oltre dieci anni. Un altro incontro amichevole, Louis Arsac, il diplomatico che rappresenta la Francia in quello che un tempo era un "condominio franco-britannico": qui non si sa mai se si deve parlare in inglese o in francese ... il "Bislamar" e la lingua la più parlata; Vi insegnerò alcune frasi di questo pittoresco dialetto regionale quando lo conoscerò meglio.
Il giorno dopo, scopro il mercato; non tanto spettacolare come quello di Papeete, ma un'incredibile ricchezza, simpatico ... ed economico, qui il mucchio medio di frutta o verdura si vende 100 Vatu o 0,80 euro! Non per dispiacermi, il lungomare ha anche molti piccoli ristoranti, caffè e numerosi saloni di massaggi, benvenuti perché, come ho cantato in un distico delle "Divagazioni di Antoine"?" che non è mai stato pubblicato " per gli anni a venire ho tutto ciò di cui ho bisogno, una camicia a fiori e una lombalgia "
Alla fine di una settimana, riprendo il mare ancora una volta, aggirando sul mare agitato la costa orientale dell'isola di Efate, per scoprire la calma assoluta di Port Havannah; l'unica falta di gusto del posto, il relitto di un'enorme barca a vela di lusso arenata su una spiaggia e abbandonata per motivi dubbi.
Una breve traversata, una notte in un ancoraggio dell'isola di Epi, e raggiungo un piccolo gruppo d'isole con un misterioso nome, le Isole Maskelyne (nessun rapporto penso con la mescalina dei cactus allucinogeni). Qui, sull'isola di Mallicolo, nel 1995, navigando sul grande veliero Club Med due, siamo stati accolti dalle canzoni e dai balli dei Small Nambas.
Alcune altre soste a Mallicolo, e poi iniziano le cose serie, la bellezza delle baie di Palikulo e soprattutto Surunda,rifugi perfetti dell'isola di Espiritu Santo (sì, questo messaggio vi viene dallo Spirito Santo!). Ormeggiai lì per un momento in un bel pontile per fare il pieno d'acqua; la città di Luganville è a soli cinque minuti in taxi, il mercato è ancora più pittoresco.
Il mese di luglio mi porterà presto ad altre baie di Santo, tra cui una famosa "Spiaggia Champagne", e all'isola di Vanua Lava, le cui cascate gemelle sono famose.
Buon Giulio a tutti !
Antoine
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