Luglio 1999
Salve a tutti,
"Buon viaggio e buone riprese": fu l'augurio di un amico il mese scorso nelle isole Hawaii. Le sue parole riassumono piuttosto bene le ultime settimane di ripresa: una combinazione di viaggi indimenticabili e di belle immagini!
Devo dire che non abbiamo smesso di lavorare dallo scorso Maggio quando iniziai le riprese del film sulle isole del Mediterraneo: una settimana nelle Baleari su un piccolo veliero, il tempo di rivedere i begli ormeggi di Espalmador, i campi di Ibiza, l'incantevole villaggio di Deia, a Maiorca, nonché la Certosa di Valldemosa, dove si ritirarono Chopin e Georges Sand ; e di innamorarsi della graziosa città di Ciudadela o delle meravigliose cale turchesi di Minorca...
Quindi, mi sono imbarcato a Calvi, su un piccolo catamarano. a motore! A dire il vero, preferisco le barche a vela, ma ho più di un amico cui piace spostarsi da un punto all'altro: su un comodo catamarano, la scelta di navigare a poca velocità permette un ampio raggio d'azione ed era un'esperienza che desideravo fare, siccome, nel Mediterraneo le barche a vela non sono le più appropriate se si deve seguire un programma di crociera definito e ricco come nel mio caso. Immaginatevi: più di mille miglia dalla Corsica alle isole italiane, alla Sicilia e alla Grecia. Così è stato possibile visitare alcune isole leggendarie come l'isola di Montecristo o Stromboli, certi angoli da sogno (se si evita la stagione turistica), come Capri e Corfù; isole impregnate di storia e cultura come Delos e Santorini nelle Cicladi, le rovine di Knossos a Creta. Non chiedetemi quale fu la mia preferita, tutte possedevano qualcosa di affascinante...
Poi, per ritrovare la dolcezza dei Tropici ancora per un po', ritornai nell'arcipelago delle Hawaii che riprendemmo dall'alto, sorvolandolo su un piccolo aereo monomotore; fummo stupefatti dalle incredibili scogliere delle Hawaii, "la grande isola", da Molokai (le scogliere marine più alte del mondo) o da Kauai, una gigantesca scultura naturale, dalle vallate, dai picchi tortuosi e da un fantastico canyon di un rosso sensazionale. Atterrammo a Maui, dove in passato i balenieri spesso si opponevano ai missionari; poi verso la grande isola per ammirare gli immensi crateri vulcanici e filmare il punto in cui un torrente di lava raggiunge il mare e spruzza un'incredibile getto di vapore nel cielo. Quindi, verso l'arida isola di Lanai dove sorgono due incredibili hotel lussuosi. Ed ho, proprio come dice la canzone della serie "C'era un' Isola", Ladro di immagini, "camminato da solo nel giardino degli dei". A Molokai, rimasi stupefatto dalla bellezza delle scogliere di Kalaupapa, dove furono cacciati i lebbrosi delle Hawaii; a Kauai, risalii il corso di un fiume a bordo di un kayak e completai la mia collezione di camice a fiori....
Ed eccomi di nuovo a Parigi, occupato con il montaggio dei film che usciranno in autunno. È un sacco di lavoro ma davvero appassionante perché, come spiegai nella mia lettera precedente, per me è un'occasione per rivivere i miei viaggi. Bene, so che siete in molti ad attendere l'uscita dei nuovi film, la quarta ed ultima parte della serie: siate pazienti, già prevedo il finale e vi assicuro che vedrete delle immagini bellissime e vi condurrò ancora una volta fino alla fine del mondo.
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