Novembre 2007 2007
Salve a tutti,
Mi chiedono a volte se non è troppo difficile, dopo di avere passato diversi mesi, un anno intero a volte al termine del mondo, di ritrovarsi in mezzo al show - business, invitato alla televisione dai più grandi nomi, in presa alle preoccupazioni tecniche, economiche e pratiche inerenti ad un soggiorno nella città... riconosco che ne esco abbastanza bene, forse, come lo diceva uno dei miei amici, perché "vengo di lontano, allora ho dell'energia cinetica " ... le porte si aprono abbastanza facilmente, il movimento basta a farmi tenere dritto (come un ciclista tiene alla verticale perche avanza...) ; e d'altronde, se è vero che il show-business è un universo abbastanza penibile, dove le ferite sono più numerosi delle gioie, io vi facio lo stesso degli incontri simpatici , la gentileza della gente che incontro ha rapidamente fatto di dissipare ogni dubbio che potrebbe toccarmi.
E quindi, quando la mia barca mi manca, devo soltanto andare su Google Earth, per osservarla nel suo ormeggio di Raivavae, alle isole Australi, o percorrere la mia raccolta di fotografie dei Gambier, per trovare quella dell'ormeggio di Akamaru dove getterò l'ancora in dicembre (questo luogo costituisce del resto la prima immagine del documentare "Tahiti, ritorno al paradiso " che presento a volte in conferenze e che presenterò al Festival dell'Avventura di Saint Raphael il 17 di novembre)."
E quindi, ho avuto la fortuna di potere conservare, contro venti e maree, tutti questi anni,, la mia fattoria del Massicio Centrale, persa tra le colline ed i boschi, e dove la solitudine è quasi così grande come sul mare. Pecore, prati, querce (e con un po'di fortuna uno o due bei funghi ai loro piedi), ed il motore diesel non serve a fare girare l'elica, ma ad azionare il trattore che lavora nei campi, in un combattimento eterno contro genets e more...
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