Novembre 2006
Salve a tutti,
Ci sono dei viaggi nei quali finisco per non sapere più su quale oceano, o su quale continente mi trovo: tenete, questo giro del mondo abbastanza pazzo, in cinque settimane, che ho appena effettuato per:
1) passare due giorni a Phuket, in Tailandia, per girare i due prossimi messaggi pubblicitari per il mio sponsor, gli ottici ATOL : sono il quattordicesimo ed il quindicesimo di questa vera saga; in questi due, mi si puo' vedere faciendo del surf e del kite surf... Ovviamente, al giorno d'oggi, tutto è possibile con gli effetti speciali... Non ho ancora visto le immagini montate, ma secondo me, debbono essere abbastanza pazze !
2) passare ventiquattro ore a Parigi, principalmente per mettere a punto con la direttrice degli edizioni Arthaud/Flammarion la forma definitiva della mia autobiografia: finalmente, saranno due volumi successivi che usciranno, il primo nel marzo 2007, dedicato agli anni 1944-1974, della mia nascita nela Madagascar alla mia partenza in barca; il secondo, dedicato agli anni 1974-2006, uscirà alla fine di 2008... Avrebbero voluto riunire tutto in un solo libro, ma sarebbe stato un libro di quasi mille pagine! Faro del tutto per fargli tradurre in Italiano !
3) filmare durante due settimane le meraviglie naturali dei parchi dell'Ovest americano (ne ho parlato nella mia lettera del mese scorso) e quindi, altre due settimane, i colori dell'autunno all'Québec.. Non posso nascondere che ho avuto una certa delusione: lo avevo sempre visto così colorato, l'autunno, il gelo dava agli alberi colori vivi sconosciuti in Europa; ma quest'autunno, non c'è stato gelo, e gli alberi rossi erano poco numerosi, abbiamo comunque fatto delle belle immagini, ma non veramente ciò che attendevamo: il riscaldamento del pianeta sarebbe responsabile anche di questo cambiamento? È possibile; Se l'argomento vi motiva, vi consiglio di leggere il libro di Al Gore, candidato all'elezione presidenziale americana eliminato da Bush e grande ambientalista: "An inconvenient truth" (è stato certamente tradotto in italiano) che dimostra con quantità di fotografie, mostrando l'evoluzione che si è fatta in trenta anni, in particolare nelle regioni dei ghiacci, che il riscaldamento del pianeta succede veramente...
Al termine di questo giro, ho avuto piacere a ritrovare Banana Split che mi aveva aspettato a Moorea ; una "finestra meteo" troppo bella per lasciarla passare si è offerta immediatamente, ho fatto le mie spese in fretta e due giorni e mezzo di vento favorevole mi hanno riportato a Raivavae, dove la primavera australe è ancora un po'fredda... ma il bello tempo certamente ritornerà presto...
Vi auguro un felice mese di novembre
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