Ottobre 2008
Salve a tutti,
Il mese di settembre è stato diverso per Banana Split e per il suo capitano: quando la siluetta di Tahiti si è alzata all'orizzonte, ho di un colpo avuto l'idea di accettare l'invito che mi aveva fatto la Marina Nazionale di ripararmi alcuni giorni alla base navale di Papeete, dove lo trimaran di Olivier di Kersauson aveva appena passato qualche settimane. Attraccato tra grandi navi grighi, svegliato alla mattina dal suono "del branle-basso" alla tromba, ho beneficiato di un'ospitalità cazlorosa, e d'aiuto per regolare alcuni piccoli problemi tecnici, ma ho soprattutto lavorato a fare concretizzare il mio desiderio: che l?atollo di Mururoa, d'accesso vietato dalle prove nucleari passate, ridiventi nuovamente uno scalo possibile per i navigatori in caso di venti contrari, di stanchezza o di danno, in questa regione dell'oceano Pacifico che non comporta alcun altro riparo.
Quindi mi sono attaccato, in una marina tranquilla delle isole della Società, a grandi lavori di pulizia, di vernice, di rinnovamenti diversi: potete ammirare sulla fotografia allegata alla presente lo cockpit tutto nuovo: era tempo che io lo faccia, la sua vernice ed il suo anti-derapante datavano almeno di dieci anni!
E quindi ho messo nella mia borsa uno degli invertitori, difettosi, di Banana Split (questa grande meccanica di ghisa ha un po'sorpreso i dettetori di sicurezza dell'aeroporto di Papeete) ed ho ripreso la direzione dell'Europa, per un avviamento , come si dice in francese, ?sui cappelli delle ruote?:
- partecipazione a una grande trasmissione della Rai diffusa il 25 settembre sera ; vi ho cantato due dei miei successi italiani degli anni 70, Pietre e Tramontana, e ne ho approfittato per andare ritrovare le fettucine all'Alfredo gustate con la cucchiaia e la forchetta dorate offerte al restauratore dai grandi attori Douglas Fairbanks e Marie Pickford, e per andare fare una visita nostalgica alla bellissima isola di Ventotene, al largo di Roma: vi avevo fatto un bello scalo con Om alla fine del mio giro del mondo, nel 1980, nel spettacolare porto romano interamente scavato nella roccia vulcanica, il tufo; l'isola è tanto magica come quella di Procida, nella baia di Napoli, ve la consiglio calorosamente, soprattutto fuori-stagione, per un soggiorno fuori del tempo, e tuttavia a portata della mano.
E quindi sono venuto a Bruxelles, da cui vi scrivo queste linee, per co-presentare (in presenza di Miche Brel e di due delle loro figlie, Isabelle e France, ma anche di Salvatotre Adamo, delle cantante Maurane ed Isabelle Aubret un grande ritratto del grandissimo cantante belgo Jacques Brel, che sarà diffusa sulla prima rete della RTBF il 9 settembre. Una bella occasione di ricordarmi l'incontro meraviglioso fatta con Brel in una marina delle Canarie a Natale 1974.
Questa settimana, sarò anche l'ospite di una trasmissione "colpi di cuore" di Alain Morisod alla Televisione di Svizzera Romande, e quindi immediatamente comincerà la tournée di conferenze "Connaissance du Monde" che mi condurrà ai quattro angoli della Francia... Quando vi dico che cominciava "sui cappelli delle ruote" !
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